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Stampa Offset

“Operatore industria grafica specialista in Stampa e Allestimento” è la figura professionale che possiede le conoscenze e le capacità operative di base per poter seguire ed eseguire le varie fasi lavorative del processo grafico, dalla progettazione alla stampa/allestimento, attraverso l’utilizzo delle diverse attrezzature grafiche, informatiche e tecnologicamente avanzate impiegate nelle aziende grafiche.

 

Nel laboratorio del Centro di Formazione Professionale PIOXI sono state sperimentate nella pratica tutte le vari fasi lavorative del processo di stampa, fruendo dei macchinari e delle tecnologie messe a disposizione dalla scuola. Con particolare attenzione al processo di stampa planografica indiretta, nel quale l’immagine è trasferita dalla forma inchiostrata ad un cilindro intermedio rivestito di tessuto gommato (caucciù) e da questo al supporto di stampa. (Stampa con il sistema offset)


Il vantaggio di conoscere il funzionamento della stampa è nel saper lavorare in un’azienda che produca da 10.000 copie in su, e in particolare per la stampa offset a foglio, le tirature ideali vanno dalle 10.000 alle 100.000-150.000 con lastre in zinco od in alluminio, mentre impiegando lastre trimetalliche si possono ottenere tirature di 300.000 copie e oltre.

Il processo lito-offset è ad oggi il più diffuso sistema di stampa.
Con esso da solo è prodotto quasi il 50% degli stampati nel mondo.
Le ragioni di questo grande successo, che si è sviluppato soprattutto dagli anni '70, per i seguenti motivi:
1) semplicità ed economicità dell'ottenimento della forma di stampa di ottima qualità;
2) versatilità del sistema, che si può adattare a tipologie e organizzazioni produttive estremamente diversificate: dalla piccolissima impresa artigianale alla grande azienda ad alta produzione. 
3) l'usura della forma da stampa è praticamente inesistente.
4) la qualità rimane uguale per qualsiasi tiratura.

 

   IL SISTEMA DI STAMPA

Sul cilindro portaforma viene agganciata la lastra (forma di stampa) che contiene i grafismi ed i contrografismi. La lastra viene prima umidificata e poi inchiostrata, successivamente i grafismi (tramite pressione) passano sul cilindro intermedio, e dal cilindro intermedio passano sul supporto cartaceo (tramite pressione appunto tra il cilindro di caucciù ed il cilindro pressore).

   LA FORMA DI STAMPA

La forma di stampa (lastra) contiene i grafismi ed i contrografismi. I grafismi sono la parte stampante (cioè la parte che mantiene lʼinchiostro e successivamente lo porta sul cilindro intermedio), i contrografismi invece sono la parte non stampante (cioè la parte che mantiene lʼacqua). Le lastre da stampa sono fotosensibili (quindi sensibili alla luce). La lastra contiene delle zone lipofile (grafismi) ed idrofile (contrografismi).

Attualmente sono largamente diffusi i sistemi computerizzati di preparazione delle lastre, i cosiddetti Computer to plate (CTP), che permettono di trasferire direttamente sulle lastre gli stampati da realizzare.

   IL CILINDRO INTERMEDIO (CAUCCIUʼ)

Il suo scopo è quello di diminuire al massimo l’usura della forma di stampa (quindi della lastra), se la lastra aderisse direttamente con il supporto e con il cilindro pressore andrebbe incontro ad un usura veloce, mentre invece girando contro un cilindro rivestito di gomma l’usura risulta minima. Si cerca di prevenire lʼusura della lastra perché spesso queste vengono riutilizzate. 

   IL CILINDRO PRESSORE

Le macchine da stampa offset usano una pressione cilindrica indiretta; possono essere: a foglio o da bobina, monocolori o pluricolori, con stampa solo su sul lato del foglio oppure in bianca e volta contemporaneamente.

   IL GRUPPO UMIDIFICATORE

E ’formato da gruppo di cilindri che hanno come scopo quello di portare la soluzione bagnante alla lastra.

I cilindri che compongono questo gruppo sono: il cilindro prenditore e i due cilindri di bagnatura (che portano la soluzione bagnante alla lastra). Lʼacqua si posiziona nelle zone idrofile scansando quelle lipofile (riservate allʼinchiostro).

   IL GRUPPO INCHIOSTRATORE

Il gruppo inchiostratore è formato da più cilindri di quelli rispetto al gruppo umidificatore.

·         Il calamaio (dove è riposto lʼinchiostro) con un rullo al suo interno che serve a dare la giusta                       quantità di inchiostro alla macchina,

·         Il rullo prenditore che prende lʼinchiostro dal rullo del calamaio e lo porta ai rulli macinatori,

·         I rulli macinatori (circa una decina) che servono a macinare l’inchiostro e a renderlo omogeneo,

·         I rulli inchiostratori (di norma quattro) che portano lʼinchiostro sulla lastra (nelle zone lipofile).

 

    

© Realizzato da Alessandro Prosini presso il Centro di Formazione Professionale PIO XI

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